terça-feira, 18 de dezembro de 2007
I segreti (V)
Virtù della parola e confutazione della magia
Ma poichè in nessuna cosa si deve offendere la verità, è necessario considerare con particolare attenzione che ogni agente emana una energia e un fluido sulla materia esterna, ogni agente, cioè non solo le sostanze, ma anche gli accidenti attivi della terza specie di qualità. Delle energie che promanano dalle cose, alcune sono sensibili, altre insensibili. E perciò tanto più l'uomo può emanare una forza, essendo più nobile delle altre cose fisiche e soprattutto per la dignità dell'anima razionale, e tuttavia escono da lui spiriti e calori come dagli altri animali. E noi vediamo che alcuni animali modificano e alterano le cose che a loro si presentano, come il basilisco uccide al solo vederlo, il lupo rende roco l'uomo se lo vede per primo, la iena non permette al cane di latrare entro la sua ombra, come Solino narrò nella sua opera intorno alle meraviglie del mondo, e altri autori confermano. Aristotele nel II libro dei Vegetali dice che i frutti delle palme femminili maturano per l'odore di quelli maschili e le cavalle in alcuni paesi sono fecondate dall'odore dei cavalli, come Solino narra. E molte altre cose avvengono per le virtù degli animali e delle piante, e molte ancora più mirabili, come Aristotele dice nel libro dei Segreti.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.