segunda-feira, 28 de janeiro de 2008
I segreti (XIV)
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo VII, Edizione di 1622.
Del ritardare gli accidenti della vecchiaia e del prolungare la vita umana
Per la qual cosa Artefio, avendo scrutato con la sua sapienza le forze segrete degli animali, delle pietre e delle erbe e di altre cose, per scoprire i segreti della natura e soprattutto per prolungare la vita, si gloria di aver vissuto milleventicinque anni. E la possibilità di prolungare la vita umana è confermata dal fatto che l'uomo è per natura immortale, cioè ha in sè la facoltà di non morire, e anche dopo il peccato potè vivere circa mille anni, e poi a poco a poco fu abbreviata la lunghezza della vita. Ne consegue dunque che tale abbreviazione è accidentale, perciò potrà essere riparata in tutto o in parte. Ma noi, se ricerchiamo la causa accidentale di questa corruzione, troviamo che essa dipende dal cielo, nè da altro se non da un difetto del regime sanitario. Infatti i padri, essendo corroti, generano figli di costituzione corrotta, e i figli dei figli per la stessa causa sono guasti e così la corruzione va di padre in figlio, aumentando continuamente l'abbreviazione della vita. Non ne arriva tuttavia che l'abbreviazione sempre discenda, perchè è posto un termine alla specie umana, così che in genere gli uomini vivano ottanta anni, ma più grande è il loro stento e il loro dolore. Ma chiunque potrebbe porre rimedio alla propria corruzione, se fino dall'adolescenza seguisse un regime perfetto in tutte quelle cose che sono cibo e bevanda, sonno e veglia, moto e quiete, evacuazione e ritensione, aria e fervore dell'animo. Se qualcuno infatti osservasse qusto regime fin dalla nascita vivrebbe quanto a lui lo consentirebbe la natura ricevuta dai genitori, e sarebbe condotto all'ultimo termine della natura, (decaduta dallo stato di perfezione originaria), che in fine non potrebbe sorpassare, perchè questo regime non giova, o solo in parte, contro la corruzione precedente dei genitori. Ma è quasi impossibile che un uomo regga a una così grande moderazione come il regime salutare esige, e quindi anche da questo l'abbreviazione della vita dipende, non solo dalla corruzione dei genitori. La scienza della medicina stabilisce sufficientemente, è vero, il giusto regime, ma nè un ricco, nè un povero, nè un sapiente, nè un ignorante, nè i medici stessi per quanto perfetti, possono attuarlo in sè o in altri, come è chiaro a chiunque.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo VII, Edizione di 1622.