sexta-feira, 28 de dezembro de 2007
Neste blog pode-se fumar
Agora que se aproxima a data fatídica da vitória de mais um fundamentalismo, aqui fica a nostalgia de quando o mundo ainda era um lugar amável.
quinta-feira, 27 de dezembro de 2007
I segreti (VII)
Virtù della parola e confutazione della magia
Vediamo infatti che attraverso tali vie aperte dal cuore e dall'interno vengon fatte respirazioni, apertura di bocca, e molte effusioni di fiato e di calore, che talvolta nuocciono quando provengono da un corpo malato, di mala costituzione, e giovano e beneficano quando sono prodotte da un corpo puro, sano e di buona costituzione. E perciò similmente alcune grandi operazioni naturali possono avvenire nella articolazione ed effusione delle parole, quando vi sia anche l'intenzione e il desiderio di operare. Onde non a torto si dice che la viva voce ha grande virtù, non perchè abbia quella virtù che i cultori della magia vorrebbero far credere, nè perchè possa così produrre e alterare (come essi ritengono), ma secondo ciò che la natura stessa ha disposto. Occorre quindi usar molta cautela in queste cose. Facilmente l'uomo può errare e molti errano nell'uno e nell'altro senso, poichè alcuni negano ogni facoltà, altri esagerano e inclinano alla magia. Bisogna dunque guardarsi dai libri che contengono formule, incantesimi, preghiere, scongiuri e sacrifici e altre cose di questo genero, perchè sono puramente magici, come il libro degli uffici degli spiriti, della morte dell'anima, dell'arte notoria e infiniti simili a questi, che non contengono la facoltà nè della natura nè dell'arte, ma soltanto le imposture dei maghi. Bisogna inoltre tener presente che molti libri ritenuti magici non sono tali, ma contengono invece la dignità della sapienza. L'esperienza di qualsiasi dotto insegnerà quali siano sospetti e quali non lo siano. Infatti, se qualcuno in uno di questi libri trovi esposta un'opera della natura o dell'arte, accolga il libro, altrimenti lo respinga come sospetto e come indegno, e come illecito a un sapiente, poichè è proprio di chi si occupa di magia trattare il necessario come il superfluo. Isaac a ragione dice nel libro delle Febbri che l'anima razionale non è impedita nel suo agire se non è trattenuta dall'ignoranza. E Aristotele insegna nel libro dei Segreti che un intelletto sano e buono può tutte le cose che sono necessarie all'uomo, contribuendo però la virtù divina. E nel terzo libro delle Meteore dice che non vi è alcuna facoltà se non per mezzo di Dio. E alla fine dell'Etica dice che non vi è alcuna virtù nè morale nè naturale senza influenza divina. Perciò, quando parliamo della potenza degli agenti particolari, non escludiamo il potere direttivo dell'agente universale e della causa prima. Infatti ogni causa prima influisce più sull'oggetto causato che la causa seconda, come dice la prima proposizione delle cause.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.
quarta-feira, 26 de dezembro de 2007
terça-feira, 25 de dezembro de 2007
I segreti (VI)
Virtù della parola e confutazione della magia
Dunque, poichè le piante e gli animali non raggiungono la dignità della natura umana, molto più l'uomo potrà emanare e fluidi ed emettere colori per alterare i corpi esterni: Aristotele dice nel libro del Sonno e della Veglia che se una donna in particolari condizioni guarda uno specchio, lo contamina e una nube di sangue appare in esso. E Solino narra: nella Scizia vi sono donne che hanno due pupille in ciascun occhio (donde Ovidio: "nocet pupilla duplex"): se si adirano esse uccidono al solo vederle. E noi sappiamo che un uomo di mala costituzione che abbia una malattia contagiosa, come la lebbra o il mal caduco o la febbre acuta, o una grave malattia d'occhi o altra del genere, infetta e contamina le persone, mentre al contrario quelli che sono di costituzione sana e forte, e specialmente i giovani, beneficano gli altri e gli uomini godono della loro presenza. E ciò avviene per gli spiriti soavi, per i vapori salubri e dilettevoli, per il buon colore naturale, e per le emanazioni e le energie che provengono da loro, come Galeno insegna nell'Arte medica. E il male si accresce se l'anima è corrotta da molti e da grandi peccati, se il corpo è malato e di mala costituzione e se vi è il pensiero forte e il desiderio veemente di nuocere e di fare male. Infatti l'indole della costituzione e della malattia ubbidisce ai pensieri e ai desideri dell'anima e agisce più fortemente. Onde un lebbroso che con forte desiderio e pensiero e con tensione vibrante tendesse ad infettare una persona presente, la infetterebbe e più presto e più fortemente che se non ne avesse nè il pensiero, nè il desiderio, nè la volontà. La natura infatti del corpo (come Avicenna insegna nei passi suddetti) ubbidisce ai pensieri e agli ardenti desideri dell'anima. Avicenna insegna anche nel terzo libro della Metafisica che il primo movente è il pensiero, poi il desiderio corrispondente al pensiero e infine la virtù naturale nelle membra che ubbidisce al desiderio e al pensiero, e ciò nelle cose cattive (come ho detto) e nelle buone similmente. Perciò quando nell'uomo si trovano queste cose, ossia: buona costituzione e salute del corpo, gioventù, bellezza, eleganza di membra, anima pura da peccati ecc. e un pensiero forte e un desiderio ardente a qualche opera grande, allora qualsiasi cosa possa avvenire per mezzo della facoltà e della virtù dell'uomo, dei suoi aliti e del suo calore naturale, avviene necessariamente con maggiore forza e violenza mediante tali aliti e vapori e influenza, che se qualcuna di queste cose mancasse e soprattutto se non vi fosse un desiderio forte e una intenzione robusta. E perciò alcune grandi cose possono compiersi per le parole e l'opera dell'uomo, quando tutte le suddette cause concorrono. Le parole infatti provengono dall'interno, mosse dai pensieri e dai desideri dell'anima, attraverso il movimento del respiro, il calore e l'arteria vocale; la loro generazione ha vie aperte attraverso le quali grande è l'uscita di alito, di calore, di evaporazione e di energie e di emanazione, che possono derivare dall'anima e dal cuore. E perciò, parzialmente, le transformazioni avvengono mediante le parole, secondo ciò che ad esso è dato dalla forza della natura.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.
domingo, 23 de dezembro de 2007
Julien Gracq
Julien Gracq, um dos maiores escritores franceses do século XX, faleceu ontem aos 97 anos. Pierre Assouline, dedica-lhe um excelente post no La république des livres.
Monumenta 2008: Richard Serra
Promenade é o título da exposição de Richard Serra no Grand Palais, neste ano que se vai iniciar de 2008, cumprindo-se assim a segunda edição da Monumenta. Depois de Anselm Kiefer, Serra vai ocupar o mesmo espaço. O site já se encontra a funcionar e poder-se-à ver mais e ler mais aqui.
terça-feira, 18 de dezembro de 2007
I segreti (V)
Virtù della parola e confutazione della magia
Ma poichè in nessuna cosa si deve offendere la verità, è necessario considerare con particolare attenzione che ogni agente emana una energia e un fluido sulla materia esterna, ogni agente, cioè non solo le sostanze, ma anche gli accidenti attivi della terza specie di qualità. Delle energie che promanano dalle cose, alcune sono sensibili, altre insensibili. E perciò tanto più l'uomo può emanare una forza, essendo più nobile delle altre cose fisiche e soprattutto per la dignità dell'anima razionale, e tuttavia escono da lui spiriti e calori come dagli altri animali. E noi vediamo che alcuni animali modificano e alterano le cose che a loro si presentano, come il basilisco uccide al solo vederlo, il lupo rende roco l'uomo se lo vede per primo, la iena non permette al cane di latrare entro la sua ombra, come Solino narrò nella sua opera intorno alle meraviglie del mondo, e altri autori confermano. Aristotele nel II libro dei Vegetali dice che i frutti delle palme femminili maturano per l'odore di quelli maschili e le cavalle in alcuni paesi sono fecondate dall'odore dei cavalli, come Solino narra. E molte altre cose avvengono per le virtù degli animali e delle piante, e molte ancora più mirabili, come Aristotele dice nel libro dei Segreti.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo III, Edizione di 1622.
sexta-feira, 14 de dezembro de 2007
quarta-feira, 12 de dezembro de 2007
I segreti (IV)
Degli incantesimi, delle formule magiche e del loro uso
Bisogna tuttavia considerare che un medico esperto o chiunque altro sia in grado di eccitare l'animo, può usare utilmente (secondo il giudizio del medico Costantino) le formule magiche e gli incantesimi, sebbene siano inventati e illusori, non perchè gli incantesimi e le formule magiche possano in se stessi qualcosa, ma perchè le medicine siano prese con maggior desiderio e maggior divozione e l'animo del malato sia eccitato, abbia più aperta fiducia e speri e si rallegri, poichè l'animo eccitato può rinnovare molte cose nel proprio corpo, così che questo passi dall'infermità alla salute per la serenità e la fiducia. Se dunque un medico, per magnificare la propria opera al fine di eccitare il malato alla speranza e alla fiducia fa qualcosa di simile non per frode, ma perchè confida che con ciò si rimetta (se crediamo al medico Costantino), non è cosa riprovevole. Quando si tratta di quelle cose che si usano appendere al collo, concede che siano appese, e concede gli incantesimi e le formule magiche e in questo caso li approva. Poichè molto può l'anima sopra il suo corpo, per mezzo delle sue affezione intense, come insegna Avicenna nel libro dell'Anima, e nell'ottavo libro degli Animali, e tutti i sapienti concordano. Perciò in presenza degli infermi si fanno dei giochi e si portano loro cose dilettevoli, e anzi talvolta al loro desiderio sono concesse molte cose, che altrimenti sarebbero inopportune, perchè l'affetto, il desiderio, la speranza dell'anima vincono la malattia.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo II, Edizione di 1622.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo II, Edizione di 1622.
terça-feira, 11 de dezembro de 2007
I segreti (III)
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo II, Edizione di 1622.
Degli incantesimi, delle formule magiche e del loro uso
Perciò se alcuni dicono che Salomone compose questo o quello, oppure altri sapienti, è da negarsi, perchè questi libri non sono riconosciuti dall'autorità della Chiesa nè dai sapienti, ma soltanto dagli impostori che ingannano il mondo. Questi poi compongono anche nuovi libri e moltiplicano nuove trovate, come per esperienza sappiamo, e per adescare meglio gli uomini, prepongono alle loro opere titoli famosi e con impudenza le attribuiscono a grandi autori, e per non trascurar nulla, scrivono in uno stile altosonante e atteggiano le loro menzogne in forma di testo. Gli incantesimi, o sono una serie di parole composte con lettere dell'alfabeto oscuramente riunite e contengono il senso di una orazione inventata, oppure sono stati fatti secondo la posizione delle stelle in determinati tempi. Dunque, degli incantesimi del primo tipo si giudichi come è stato detto delle preghiere, ma gli incantesimi del secondo tipo non si conosce che abbiano veramente alcuna efficacia se non sian fatti in determinati tempi. Perciò chi fa tali cose come sono figurate nei libri, non guardando che la sola immagine che il modello rappresenta, non fa nulla in realtà, secondo il giusto giudizio di ogni sapiente. Coloro poi che sanno agire nelle dovute costellazioni secondo l'aspetto dei cieli, quelli possono disporre non solo gli incantesimi, ma tutte le opere loro, sia dell'arte che della natura, secondo le virtù del cielo. Ma essendo assai difficile conquistare la certezza dei fatti celesti, in queste cose grande è l'errore presso molti e pochi sono quelli che sanno ordinare qualche cosa utilmente e veracemente. Per questa ragione la moltitudine dei matematici che giudicano e operano per mezzo delle stelle non arrivano a compiere gran che, nè a fare qualcosa di utile; eppure se fossero bene esperti e avessero sufficiente abilità, potrebbero fare, tanto per mezzo delle loro opere che dei loro giudizi, in determinati tempi, molte utili cose.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo II, Edizione di 1622.
William Kentridge
Inaugura amanhã no Philadelphia Museum of Art a primeira exposição de tapeçaria de William Kentridge, nos Estados Unidos. Nascido na África do Sul em 1955, Kentridge é um dos mais proeminentes artistas contemporâneos nas áreas do desenho, escultura e cenografia. Com esta inauguração o Philadelphia Museum of Art inicia uma serie de debates, Art and Social Transformation, sobre as dimensões política e social da arte. A primeira intervenção contará com William Kentridge em conversa com Susan Stewart (professora da universidade de Princeton), a partir das 6,30 da tarde. Ler mais aqui.
sexta-feira, 7 de dezembro de 2007
I segreti (II)
Degli incantesimi, delle formule magiche e del loro uso
Ciò che si debba pensare degli incantesimi, delle formule magiche e delle altre cose di questo genero, considero come segue. Tutte queste cose senza dubbio sono false o dubbie, e alcune sono irrazionali; i filosofi le inventarono per nascondere agli indegni i segreti della natura e dell'arte. Se fosse del tutto ignoto che il magnete trae il ferro e qualcuno, volendo compiere ciò in presenza del popolo, facesse incantesimi, pronunciasse formule magiche, non si avvertirebbe che l'attrazione è naturale. Allo stesso modo moltissime cose sono occultate nei libri dei filosofi con vari artifici e il saggio deve avere l'accorgimento di transcurare le formule magiche e gli incantesimi e di indagare l'opera della natura e dell'arte e così vedrà che tanto le cose animate che le inanimate si combinano per la conformità della loro natura, non in virtù della formula magica o dell'incantesimo. Così molte cose occulte della natura e dell'arte sono credute magiche dagli ignoranti E i maghi stoltamente confidano negli incantesimi e nelle formule magiche perchè attribuiscono ad essi una speciale virtù, e, sicuri di ciò, transcurano l'opera della natura e dell'arte, per l'abbaglio delle formule magiche e degli incantesimi. E così sia gli ignoranti che i maghi, racchiusi nella loro stoltezza, sono privati del bene della sapienza. Vi sono però formule di scongiuro o di intercessione composte nel tempo antico da uomini di virtù e di verità o piuttosto disposte da Dio e dagli angeli: queste possono ritenere la loro prima efficacia. In molte regioni ancor oggi si fanno preghiere sopra il ferro infuocato e sopra l'acqua del fiume e altre simili per riconoscere gli innocenti e condennare i colpevoli: esse vengono fatte con l'autorità della Chiesa e dei vescovi. I sacerdoti stessi fanno esorcismi con l'acqua benedetta: l'antica legge parla dell'acqua di purgazione per mezzo della quale si scopre l'adultera o si prova la sua fedeltà al marito, e così via. Ma le cose contenute nei libri dei maghi tutte sono a buon diritto da respingere, sebbene contengano alcunchè di vero, perchè sono avvolte in tante falsità che non si può discernere il vero dal falso.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo II, Edizione di 1622.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo II, Edizione di 1622.
quinta-feira, 6 de dezembro de 2007
I segreti
Contro le vane apparenze e contro le invocazioni agli spiriti
Con animo attento rispondo alla vostra richiesta. Sebbene la natura sia potente e mirabile, l'arte tuttavia che si serve della natura come di uno strumento, è più potente della virtù naturale, come in molte cose vediamo. Ciò che supera l'operare della natura e dell'arte, o non è cosa umana, o è falso e compiuto con frode. Infatti vi sono de quelli che con veloce moto delle membra simulano cose insussistenti, oppure con il variare della voce, con strumenti finissimi, con l'oscurità, o con una reciproca intesa fanno davanti agli uomini cose stupefacenti che non hanno realtà d'esistenza, e di queste è pieno il mondo, come è manifesto a chi osserva. Infatti i giocolieri simulano molte cose con la velocità delle mani e fingendo nel ventre o con la gola o la bocca la varietà di voci della Pitonessa, formano voci umane lontane o vicine secondo che vogliono, come se uno spirito parlasse con un uomo, e riproducono illusoriamente anche i suoni degli animali. Ma canne introdotte fra l'erba o celate nelle latebre della terra mostrano che è voce umana e non spirito ciò che essi con grande inganno simulano. Quando nelle tenebre mattutine o scrali del crepuscolo le cose inanimate si muovono violentamente, non è verità ma frode e inganno. Accordandosi insieme, gli uomini riescono a simulare tutto quello che vogliono, disponendo le cose secondo una loro intesa. Ma tutto ciò non rientra nell'ambito della riflessione filosofica, nè dell'arte, nè della virtù naturale.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo I, Edizione di 1622.
Frate Roger Bacon in I Segreti dell'Arte e della Natura e Confutazione della Magia, Capitolo I, Edizione di 1622.
terça-feira, 4 de dezembro de 2007
Peter Hujar
Inaugura amanhã no Institute of Contemporary Arts, em Londres, a exposição retrospectiva de Peter Hujar, fotógrafo importante das décadas de 70 e 80. Principalmente conhecido pelos retratos de Andy Warhol e Susan Sontag, Hujar publicou em 1976 o notável Portraits in Life and Death, sobre o qual Sontag escreveu. Ler mais aqui.
sábado, 1 de dezembro de 2007
Zoe Leonard
Inaugura hoje no Fotomuseum Winterthur, na Suíça, a exposição de Zoe Leonard, fotógrafa nascida em Nova York em 1961. A sua obra propõe-se como uma cartografia da condição humana. Ler mais aqui.